Mercoledì delle Ceneri.
Il 14 febbraio, mercoledì delle Ceneri, inizia il
Tempo di Quaresima. Questi gli orari delle celebrazioni previste in Parrocchia:
Mercoledì 14 febbraio 2024 - Mercoledì delle Ceneri (Giornata di digiuno e astinenza dalle carni):
ore 08.00: celebrazione delle Lodi;
ore 08.30: celebrazione della Santa Messa con l'imposizione delle Ceneri;
dalle ore 17.00: Confessioni per l'inizio della Quaresima;
ore 17.20: preghiera del Santo Rosario;
ore 18.00: celebrazione dei Vespri;
ore 18.30: celebrazione della Santa Messa con l'imposizione delle Ceneri;
ore 19.45: Liturgia della Parola con l'imposizione delle Ceneri;
In Parrocchia,
tutti i venerdì di Quaresima: alle ore 18.45: pia pratica della
Via Crucis.
Durante tutto il Tempo di Quaresima, inoltre, verranno celebrate le Lodi con la celebrazione della Santa Messa feriale delle ore 8.30 e i Vespri con la celebrazione della Santa Messa delle ore 18.00.
Giovedì 15 febbraio - giornata dell'Eucarestia: Ore 18.30: Adorazione Eucaristica prolungata fino alle ore 19.15 con al celebrazione dei Vespri, preghiera silenziosa e meditazione.
Venerdi 16 febbraio - giornata della penitenza: Via Crucis di tutta la Comunità alle ore 18.45.
Qualche breve indicazione sul digiuno quaresimale:
La pratica del digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po' di cibo al mattino e alla sera.
La pratica dell'astinenza proibisce l'uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande che, ad un prudente giudizio, sono da considerarsi come particolarmente ricercati e costosi.
Alla pratica del digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni fino al sessantesimo anno iniziato; alla pratica dell’astinenza coloro che hanno compiuto il quattordicesimo anno di età.
Il digiuno e l’astinenza, nel senso sopra precisato, devono essere osservati il
Mercoledì delle Ceneri e il
Venerdì Santo; sono consigliati il Sabato Santo sino alla Veglia pasquale.
L’astinenza deve essere osservata in tutti e singoli i venerdì di Quaresima.
Dall'osservanza dell'obbligo della pratica del digiuno e dell'astinenza può scusare una ragione giusta, come ad esempio i motivi di salute.
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