Parrocchia
Santa Maria Domenica Mazzarello - Roma
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   Venerdì Santo 2022.
Via Crucis per le strade del Quartiere.

La celebrazione della Via Crucis ha la capacità di trasportarci ogni volta ai momenti terribili della Passione di Gesù. Ma il cammino sulla via della croce che compiamo ogni anno con emozione sempre nuova non appartiene semplicemente al passato. Nell’immagine di quel volto schernito, livido e ricoperto di ferite possiamo infatti scorgere in fondo il Venerdì Santo della storia dell'umanità.

Il momento più tremendo del racconto della Passione è certo quello in cui, al culmine della sofferenza sulla croce, Gesù grida a gran voce: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” Oggi l’eco di quel grido risuona nelle nostre orecchie in mille modi: dall’inferno dei campi di battaglia sparsi nel mondo, dalle città devastate dalla guerra, dalle baraccopoli degli affamati, dalla lacrime dei più piccoli e degli indifesi, dalla voce di chi è schiacciato dal peso delle difficoltà e della sofferenza e grida a Dio il suo accorato bisogno di aiuto.

Tuttavia, il cammino che compiamo sulla Via della Croce, non può lasciarci semplici spettatori davanti a una collezione delle cose oscure e tristi del mondo. Chi guarda il mondo con gli occhi della fede, infatti, sa che nell’immagine di Cristo crocifisso, che sta al centro della liturgia del Venerdì Santo, è custodita la consolante certezza che Dio non abbandona mai nessuno, perché Egli patisce insieme a chi geme e a chi soffre, prende parte alla sofferenza di tutti i condannati della storia per porre un argine al male. Ecco perché i cristiani, seguendo la via tracciata da Gesù, si sono sempre impegnati per soccorrere e sanare le ferite dei sofferenti, nel cui volto percosso sanno scorgere quello del Cristo sofferente.

Il cammino della Via Crucis, allora, pur nel suo terribile racconto sempre attuale, ci chiama a riconoscere, in mezzo al Venerdì Santo dell’uomo e della storia, il mistero pasquale del Venerdì Santo di Gesù, in cui è possibile vivere della certezza che, per quanto lunga possa sembrare questa notte, noi possiamo già vedere le luci di un nuovo giorno, quelle dell’alba della Resurrezione che in Cristo siamo chiamati a vivere, annunciare, costruire e trasmettere.

- Per questo testo si è tratta ispirazione, riportandone anche brevi stralci, dal saggio di Joseph Ratzinger dal titolo «Il Venerdì Santo della storia», pubblicato in Joseph Ratzinger - Benedetto XVI, «Gesù di Nazaret. Scritti di Cristologia», Opera Omnia (tomo II – Volume VI), LEV 2015. L'immagine utilizzata per la locandina della Via Crucis 2022 è tratta da un dipinto realizzato da Raul Berzosa.

Itinerario della Via Crucis:
Alle ore 20.45 del 15 aprile 2022 raduno dei fedeli all’interno della Parrocchia, ove avrà inizio la celebrazione con le prime stazioni della Via Crucis. La processione percorrerà poi Via Francesco Pellegrini, Via Giuseppe Messina, Via Francesco Carnelutti, Via Contardo Ferrini, Via Oronzo Quarta, Via Carlo Calisse, Via Carlo Fadda, Via Ludovico Mortara, Via Giuseppe Saredo, Piazza Cavalieri del Lavoro, Via Giuseppe Chiovenda, Via Francesco Buonamici, Via Francesco Pellegrini, Piazza Salvatore Galgano, per poi concludersi all’interno della chiesa parrocchiale.

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